27 aprile 2019 - 15:29

Regionali, quattro in corsa per la presidenza. Casapound fuori

Chiamparino, Cirio, Bertola e Boero ammessi alla competizione. Saranno sostenuti da 14 liste in totale. Esclusi la lista e l’aspirante governatore di Destre unite-Casapound: non hanno presentato le firme necessarie

di Gabriele Guccione e Giulia Ricci

Regionali, quattro in corsa per la presidenza. Casapound fuori
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TORINO - Sono quattro i candidati che il 26 maggio si sfideranno per la conquista della presidenza del Piemonte. Al termine delle operazioni per la presentazione delle liste, l’ufficio elettorale centrale della Corte d’Appello di Torino ha ammesso alla corsa il governatore uscente, Sergio Chiamparino, per il centrosinistra, Alberto Cirio, per il centrodestra, Giorgio Bertola, per il Movimento 5 Stelle, e Valter Boero, per «Il Popolo della Famiglia».

«Faremo ricorso»

Non è stata ammessa, invece, la candidatura di «Destre unite-Azzurri italiani-Casapound». La formazione di destra, che avrebbe voluto candidare alla presidenza Massimiliano Panero, non ha presentato le firme necessarie, appellandosi al fatto che, alle ultime elezioni, nel 2014, erano apparentati con la coalizione del secondo arrivato, il candidato governatore del centrodestra Gilberto Pichetto. Un trascorso non sufficiente, secondo la presidente dell’ufficio elettorale, la giudice Clotilde Ferrio, per essere ammessi senza firme. «È ingiusto, questa è una interpretazione di parte — lamenta Panero —. Presenteremo ricorso al Tar».

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