Torino

"Niente visita ai cantieri francesi Tav": il ministro Toninelli smentisce sé stesso

Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli (ansa)
Il Mit precisa che il titolare delle Infrastrutture non prevede alcun sopralluogo. Ma il 6 agosto la sua segreteria aveva annunciato il contrario
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Il ministro Toninelli smentisce sé stesso. O, almeno, la sua segreteria. Fonti del ministero hanno informato stamane le agenzie di stampa che "il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, non ha in programma alcuna prossima visita al versante francese dei cantieri della Tav Torino-Lione". La notizia era stata diffusa nei giorni scorsi da Transalpine, il comitato francese di sostegno alla nuova infrastruttura, che aveva annunciato con un tweet che il ministro Toninelli aveva accolto favorevolmente, scrivendo una mail a Transalpine, l'invito del presidente del comitato di fare visita al cantiere di Saint Martin-la Porte.
Ora la "precisazione" dell'entourage di Toninelli: più che una smentita una retromarcia, se è autentica l'email inviata dalla segreteria di Toninelli a Transalpine il 6 agosto scorso per comunicare che il ministro, "compatibilmente ai (sic) suoi impegni istituzionali, sarà felice quanto prima di visitare il cantiere del tunnel Saint-Martin-La-Porte".

La rinuncia del ministro ha scatenato la dura reazione di Osvaldo Napoli (Fi), che parla di "una misera buffonata, perfettamente in linea con il personaggio". Aggiunge Napoli: "Un  ministro delle Infrastrutture che odia le infrastrutture, un ministro dei Trasporti che odia la modernità e la velocità del trasporto: è il ritratto del ministro Danilo Toninelli. La sua presenza nel governo sta disonorando l'Italia agli occhi del mondo ma, soprattutto, sta danneggiando gravemente gli interessi degli italiani e minando la già scarsa credibilità e autorevolezza del governo. Toninelli parla di Tav senza aver mai visitato un solo cantiere e probabilmente senza neppure conoscerne il percorso, l'utilità e gli obiettivi. È uno dei tanti ministri Cinquestelle che parla per sentito dire. Le uniche informazioni ricevute sono quelle contenute nel dossier che gli ha consegnato il comitato No-Tav. Un ministro simile è privo di serenità per valutare e giudicare. Dall'alto della sua incompetenza, Toninelli può solo combinare guai. Per il bene degli italiani e per il buon nome dell'Italia nel mondo, Toninelli dovrebbe trovare un attimo di serenità per dimettersi dal posto che occupa maldestramente. Certamente, non sarebbe il solo a dover fare gli scatoloni".