Torino

Torino, la Diocesi accoglie al Cottolengo due migranti eritrei sbarcati dalla nave Diciotti

Lo sbarco dei migranti dalla "Diciotti" 
Arriverano questa sera. L'arcivescovo Nosiglia: "La città della Provvidenza si è ancora una volta dimostrata all'altezza della sua fama"
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La Diocesi di Torino accoglie due immigrati della nave Diciotti inviati dalla Cei. L'arrivo questa sera, in pullman, con due volontari di Migrantes che li accompagnano da Rocca di Papa. Si tratta di due giovani eritrei che saranno accolti dal Cottolengo.

"Lo sforzo di accoglienza che Torino con tante altre diocesi italiane sta compiendo, in collaborazione con famiglie religiose, istituzioni e associazioni laiche, è uno degli esempi più forti e importanti che possiamo offrire all'intera società del nostro Paese", commenta l'arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia. "Questo ritrovarsi e lavorare insieme su valori comuni di giustizia, solidarietà e amore - aggiunge - è davvero una 'foresta che cresce', anche se sappiamo che 'fa più rumore un albero che cade'... Sì, sono certo e credo fermamente che il bene alla fine fa sempre breccia nel cuore di ogni persona e può innescare una emulazione, una 'sfida di solidarietà' positiva e feconda di frutti per l'intera società".

"Torino - conclude monsignor Nosiglia - riconosciuta come città della Provvidenza, si è ancora una volta dimostrata all'altezza della sua fama e ha mostrato il suo vero volto. Mi auguro che tutti, credenti e laici, continuiamo su questa strada uniti e concordi".