Torino

Torino, sotto la Nuvola Lavazza una chiesa paleocristiana

Si tratta di importanti resti, su un'area archeologica di 1.600 metri quadrati, venuti alla luce nel 2014 durante i lavori di scavo della nuova sede

1 minuti di lettura
 In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, ieri e oggi, Lavazza ha inaugurato all'interno della Nuvola, il suo nuovo headquarter di Torino, l'area archeologica della Chiesa paleocristiana di San Secondo del IV-V secolo d.C., tra via Ancona e corso Palermo. Si tratta di importanti resti, su un'area archeologica di 1.600 metri quadrati, venuti alla luce nel 2014 durante i lavori di scavo della nuova sede. Il progetto architettonico è stato così modificato, proprio per tutelare e valorizzare il sito, rendendolo visitabile per il pubblico, attraverso le ampie vetrate del Centro Direzionale Lavazza.
L'affaccio è particolarmente suggestivo di sera, grazie ad un'illuminazione molto scenografica. Terminati i complessi lavori di restauro, l'area apre ufficialmente le porte ai visitatori, che a gruppi potranno percorrere i camminamenti realizzati per consentire la visione diretta più ampia possibile delle strutture antiche