Torino

Torino, 'ndrangheta allo stadio: sorveglianza speciale per capo ultrà juventino

Dino Mocciola, secondo da destra, capo dei "Drughi" bianconeri e sorvegliato speciale 
La Cassazione: Dino Mocciola, leader dei Drughi e uomo chiave nell'inchiesta sulle infiltrazioni malavitose nelle curve, ha intessuto rapporti con le cosche 
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Dino Mocciola, storico leader ultrà della curva della Juventus, continua a essere uno degli uomini più pericolosi di Torino e ha tenuto stretti rapporti con la 'ndrangheta. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, respingendo la richiesta dell'avvocato del capo dei "Drughi", Giuseppe Del Sorbo, ha confermato la sorveglianza speciale per tre anni che è stata imposta a Mocciola dal tribunale di Torino nel 2017 spiegandola così: “E' stato interlocutore privilegiato della 'ndrangheta al fine di concordare l'ingresso di un nuovo gruppo di tifosi nello stadio” scrivono i giudici della Suprema corte.

Insomma, anche se non è mai stato indagato o condannato per la vicenda delle infiltrazioni mafiose nelle curva della Juve, è stato proprio il leader degli ultrà a trattare con la "famiglia" Dominello l'ingresso della nuova formazione allo Stadium. Rocco Dominello e suo padre Saverio sono poi stati condannati in appello per associazione a delinquere di stampo mafioso anche in relazione a quella vicenda. Il sospetto che però il beneplacito fosse arrivato proprio da Mocciola gli investigatori della squadra mobile di Torino lo hanno sempre nutrito: la pistae potrebbe anche aprire nuovi scenari sulla vicenda del suicidio di Raffaello "Ciccio" Bucci, l'ex ultrà diventato collaboratore della società bianconera, morto gettandosi da un viadotto di Fossano nei giorni caldi di quell'inchiesta.

Sul caso la procura di Cuneo ha riaperto da qualche mese un fascicolo e gli interesse degli inquirenti è cercare di capire chi abbia incontrato per ultimo Bucci: tra questi potrebbe esserci proprio Mocciola, o qualcuno dei suoi collaboratori, interessati a scoprire cosa avesse detto l'uomo ai pm che lo avevano interrogato proprio il giorno prima del suicidio .