Torino

Ivrea, l'assessora leghista alle Politiche sociali insulta i rom: "Zecche, parassiti, vi devono mozzare le mani"

Al centro Giorgia Povolo. Alla sua sinistra il sindaco Stefano Sertoli 
Il post di Giorgia Povolo poco prima delle elezioni: "Ho subito un furto", condito da una battuta volgare su Laura Boldrini. L'opposizione attacca: "Non ha il profilo umano per la sua carica": Lei replica: "Parole scritte in un momento di rabbia"
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Un post razzista contro i rom scatena la polemica politica a Ivrea. Il Partito democratico ha presentato un'interpellanza al sindaco Stefano Sertoli, di centrodestra, per le affermazioni dell'assessora leghista alle Politiche sociali, Giorgia Povolo, che su Facebook  dopo aver subito un furto aveva insultato zingari e stranieri tirando in ballo in maniera molto volgare anche l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini. Il post, poi cancellato assieme ad altri dello stesso tono, risale a poco tempo prima delle elezioni, avvenute il 24 giugno scorso.

Il post di Giorgia Povolo 

L'assessora, oltre agli insulti, aveva definito i rom "zecche e parassiti", augurando loro di rimanere con le braccia mozzate "all'altezza del gomito". Nonostante il post risalga ad alcuni mesi fa, prima delle elezioni, l'indignazione per quelle affermazioni ha convinto i consiglieri del Pd Maurizio Perinetti, Gabriella Colosso, Fabrizio Dulla e Mauro Salizzoni a presentare un'interpellanza al primo cittadino: "Anche se l'assessora non aveva ancora un ruolo pubblico in quel periodo - spiega Perinetti - quello che traspare è il suo pensiero e chiediamo al sindaco di prendere una posizione".
Anche Rifondazione comunista si allinea nell'attacco alla giunta: "Chiaramente l'assessora non ha l'adeguato profilo umano, sociale e politico per ricoprire quella carica, ma totalmente allineata alle politiche comunicative e di pensiero del suo partito guidato da Matteo Salvini".

"Sono parole scritte in un momento di grande rabbia e panico, a seguito di un brutto furto, quando non ero assessore ma una privata cittadina". Si giustifica così, tramite un comunicato, Giorgia Povolo, assessore alle politiche sociali del Comune di Ivrea, rispondendo alle critiche per il post scritto sul suo profilo Facebook a gennaio di quest'anno.
"Sono frasi scritte in un momento di rabbia che necessitava di uno sfogo da bar. In un momento di lucidità nessuno avrebbe infatti mai pensato di scrivere determinati stati", aggiunge l'assessore in quota Lega. E proprio il partito la difende: "Si tratta di un attacco politico nei confronti di un membro della maggioranza che sta dimostrando efficienza e meticolosità nell'affrontare al meglio tutte le problematiche".
Il Pd ha presentato un'interpellanza al sindaco Stefano Sertoli che guida una coalizione di centrodestra.