Torino

Primarie Pd, l'appello dei tre contendenti:si aumentino i seggi nelle province

Canalis, Furia e Marino all'unisono in vista del voto di domenica

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Si aumenti il numero dei seggi delle primarie, soprattutto nelle province e nelle aree più isolate. E'la richiesta  dei tre candidati alle primarie del Pd per scegliere il segretario regionale. Mauro Marino, Monica Canalis e Paolo Furia, che si sono ritrovati al forum organizzato da Repubblica (pubblicato sul giornale in edicola oggi ndr), non credono nel flop. Per loro domenica i militanti e i simpatizzanti non diserteranno le urne. Certo un'organizzazione non concentrata in poche settimane avrebbe potuto fare la differenza. " La gente è convinta dice Mauro Marino - quelli con cui ho parlato sono interessati. Manca il flusso di informazione. Non si sa che si vota domenica 16 dicembre. A Ivrea, tanto per fare un esempio, non c'erano ancora i manifesti. Il meccanismo per trovare il seggio di riferimento non è facile. Il fatto che l'informazione non sia ancora passata è un problema".
Nelle altre regioni, come in Toscana e in Lombardia, i risultati sono stati buoni. In Piemonte nel 2014 aveva votato poco meno di 25 mila persone per la sfida che vedeva contrapposti Davide Gariglio, Gianna Pentenero e Daniele Viotti. Domenica quanti andranno a votare? È un'incognita. Monica Canalis sottolinea che " un dato oggettivo c'è: ci sono molti meno seggi rispetto al 2014 " . E fa alcuni esempi, soprattutto fuori il Torinese: " In tutta la provincia di Asti ci sono quattro seggi, la scorsa volta nella sola città di Asti c'erano sette seggi. Chi domenica vorrà andare a votare in Val Maira dovrà andare a Cuneo. Insomma, il periodo non è già dei migliori, si è scelta una delle domeniche dello shopping natalizio. Tra l'altro non si tratta di un appuntamento dentro il Pd, ha un valore esterno. Si aumenti il numero dei seggi, soprattutto nel territorio extraurbano. Il tema è il rapporto tra i territori urbani ed extraurbani ".
Se nessuno tra i candidati raggiungerà il 50 per cento più uno dei consensi di chi ha votato la scelta del segretario si farà in assemblea. In un primo momento la riunione era stata convocata per il 23 dicembre. Ora si è deciso di riaggiornare a dopo le feste. Per militanti e simpatizzanti l'appuntamento con il voto è per domenica 16 dicembre dalle 8 alle 20. Possono partecipare tutti: i militanti ma anche chi si riconosce nella proposta politica del Pd. Cosa serve per votare? Al seggio è sufficiente portare la carta d'identità e la tessera elettorale. Per votare bisogna versare due euro per contribuire alle spese organizzative della giornata. Sul sito www. pdpiemonte. it si trovano, divisi per provincia, tutti i seggi di riferimento. Possono votare anche i minorenni dai 16 anni in su e gli extracomunitari, ma si devono preregistrare sul sito del partito.