Torino

Spazio 7, la prima stella a una cucina elegante fra Piemonte e Brasile

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Terza tappa del tour tra i sette ristoranti stellati di Torino: questa volta è in scena Spazio 7, uno dei tre locali insigniti per la prima volta quest’anno del prestigioso “macaron” della Michelin.

Ambiente. La sede spiega molto: il ristorante è al primo piano della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La sala è di eleganza essenziale, tra i colori dominano il bianco e l’antracite. Ma a ravvivare l’ambiente ci sono sui tavoli i vasi multicolore in silicone dell’artista biellese Alessandro Ciffo. Voto 8+

Servizio.
Dopo i primi anni di incertezze (e cambi in sala e cucina) Emilio Re Rebaudengo, il manager che guida il progetto, ha dato una svolta decisa: puntare alla stella. Che è arrivata. Grazie anche al servizio puntuale, molto “Michelin”, guidato da Gianluca Calandra, con una squadra preparata e attenta. Voto 8+

Cucina/Chef. Alessandro Mecca, 34 anni, erede di una famiglia del settore (il padre guida il ristorante Crocetta), dopo gli inizi “in casa” è andato a studiare in posti non banali del Piemonte (Guido da Costigliole, Il Sorriso di Soriso, La Ciau del Tornavento) e del mondo (il Dom di Alex Atala a San Paolo del Brasile). Tornato, ha aperto un suo locale a Villanova d’Asti fino alla chiamata dei Rebaudengo, tre anni fa. La carta è atipica, divisa in base alle caratteristiche dei piatti: “Contrasti”, dove gli ingredienti “combattono” per affermare sapori e consistenze coraggiosi (“porro, lumache, Patanegra, un esempio); “Equilibri” dove la mano di Mecca rivela intelligenza ed esperienza (”churrasco di agnello alla plancia”, una eredità brasiliana, o il marchesiano- napoletano “dentice all’acqua pazza”). E infine i “Classici”, che attingono alla tradizione piemontese e italiana (“bollito di lingua e intingoli acidi e amari”). Di rilievo anche i dolci semplici ed efficaci (“nocciola, oliva e bergamotto”). Voto 8+

Cantina.
Si è scelto di puntare su una carta dei vini non enorme, ma con scelte precise. Il sommelier Marco Masera vi guiderà tra Champagne di piccoli produttori, interessanti vini “naturali” e il giusto spazio dato al Piemonte. Ricarichi corretti. Voto 7 e mezzo

Prezzo.
Tre menu degustazione a 50, 60 e 70 euro (con possibilità di abbinare vini a calice) fanno di Spazio 7 lo stellato oggi forse con il miglior rapporto qualità-prezzo a Torino. Anche alla carta si sta senza problemi sui 60 euro.

Spazio 7, via Modane 20, Torino. Chiuso lunedì, aperto la sera fino a mezzanotte. Domenica brunch, lun-ven light lunch info 011/3797626, ristorantespazio7.it

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