Domani,venerdì 4 gennaio, alle 11, davanti alla Prefettura in piazza Castello si terrà il presidio unitario dei sindacati pensionati Spi Cgil – Fnp Cisl – Uilp Uil per protestare contro la manovra finanziaria del governo che prevede di ridurre la rivalutazione per tre anni (dal 2019 al 2021) delle pensioni d'importo superiore a 1.522 euro mensili lordi, che corrispondono a circa 1.200 euro netti.
“Il governo non può fare cassa con i pensionati andando a rimettere le mani sul sistema di rivalutazione, penalizzando così milioni di persone. Si tratta di misure profondamente ingiuste perché colpiscono una categoria particolarmente debole della società”, affermano i sindacati dei pensionati.
Per Spi, Fnp, Uilp “è l'ennesimo furto alle pensioni medio-basse. Già altri governi in questi anni hanno seguito questa strada. Non vediamo pertanto quel tanto sbandierato cambiamento ma il reiterarsi di decisioni sbagliate e punitive verso una fascia di popolazione che avrebbe piuttosto bisogno di essere aiutata e sostenuta”.
Oggi si sono svolti presìdi davanti alle Prefetture in tutte le province del Piemonte
“Il governo non può fare cassa con i pensionati andando a rimettere le mani sul sistema di rivalutazione, penalizzando così milioni di persone. Si tratta di misure profondamente ingiuste perché colpiscono una categoria particolarmente debole della società”, affermano i sindacati dei pensionati.
Per Spi, Fnp, Uilp “è l'ennesimo furto alle pensioni medio-basse. Già altri governi in questi anni hanno seguito questa strada. Non vediamo pertanto quel tanto sbandierato cambiamento ma il reiterarsi di decisioni sbagliate e punitive verso una fascia di popolazione che avrebbe piuttosto bisogno di essere aiutata e sostenuta”.
Oggi si sono svolti presìdi davanti alle Prefetture in tutte le province del Piemonte