Torino

Sì Tav: è cominciato l'appello per la manifestazione di sabato prossimo, tutti in piazza Castello

Sulla pagina di "Sì, Torino va avanti" l'elenco dei sindaci che hanno dato l'adesione: superata quota 50

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L'appello è ufficialmente partito: sabato prossimo, 12 gennaio,  alle 11,30 il gruppo di Sì, Torino va avanti, insieme con "Sì lavoro" di Mino Giachino e l'associazione in difesa della democrazia "Osservatorio 21" torna a chiamare i piemontesi Sì Tav in piazza e annuncia l'adesione di quaranta sindaci in piazza Castello per il flash mob organizzato dopo l'evento dei 30mila del 10 novembre. "Tav: basta con gli indugi" è il titolo dell'iniziativa che intende sferzare il governo, ancora silente sui risultatti dell'analisi costi-benefici sulla Tav.

"L'ennesimo rinvio - spiegano - mette una seria ipoteca  sul futuro di Torino, del Nord Ovest e dell'Italia intera". Alla manifestazione ha da subito aderito il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino che sarà al fianco dei sindaci, alcuni dei quali arrivano da fuori Piemonte, Vado ligure, Ascoli Piceno, Bergamo, Venezia, Padova. Per ora l'adesione dei primi cittadini ha superato quota cinquanta. Tutti si presenteranno in piazza Castello con la fascia tricolore.Ci sarà anche una delegazione della lista civica del sindaco di Milano Giuseppe Sala, la stessa che aveva partecipato all'iniziativa di Passaggio a Nord Ovest, la rete civica coordinata dal consigliere region ale della lista Chiamparino per il Piemonte Mario Giaccone.  "Sì, Torino va avanti" ha pubblicato sulla pagina facebook l'intera lista dei primi cittadini, ma altre adesioni sono attese nei prossimi giorni.

La Lega piemontese comunicherà soltanto nei prossimi giorni se i suoi rappresentanti saranno in piazza, mentre i grillini di Palazzo Civico hanno bollato la manifestazione come un evento strumentalizzato dagli appuntamenti elettorali. Mino Giachino invita tutti a non presentarsi con le bandiere di partito: "La Tav non è nè di sinistra nè di destra. Bene alla presenza degli amministratori ma no alle bandiere di partito. Poi alle elezion ognuno fa le sue scelte. Per noi le dichiarazioni di Molinari, Salvini e Ricca a favore della Tav sono molto importanti e positive".