Torino

Torino, comizio a scuola dell'eurodeputato leghista che attacca migranti e accoglienza

Il parlamentare europe Danilo Oscar Lancini era stato invitato all'istituto commerciale Sommeiller per parlare dei giovani nell'Europa di domani

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Il titolo dell'incontro era rassicurante: "I giovani di oggi nell'Europa di domani". All'istituto commerciale Sommeiller si sarebbe dovuto parlare di Erasmus e di tutte le opportunità che l'Ue offre ai giovani. Peccato che a promuovere l'incontro con gli studenti della scuola superiore torinese sia stato Danilo Oscar Lancini, deputato europeo della Lega, che ha approfittato dell'evento per alcune considerazioni contro i migranti e contro l'accoglienza indiscriminata.

I ragazzi che hanno partecipato raccontano di in intervento molto più simile a un comizio che a un incontro informativo sulle chance offerte dall"Europa. E alcuni genitori riferiscono di come Lancini abbia pure distribuito copie di "Migrant crime wave", un libretto dell'europarlamentare Janice Atkinson che tenta di argomentare sul fatto che l'immigrazione causi l'aumento dei crimini e degli stupri. Ma le parole e i toni dell'intervento di Lancini hanno spiazzato anche i rappresentanti della Camera di Commercio, dell'Unione indistriale e dell'Api Torino che partecipavano all'evento.

Studenti, mamme e papà si sono indignati e hanno sollevato la polemica, che sfiora anche il preside Gianni Paciariello, che ha avallato l'incontro chiedendo il coinvolgimento di decine di studenti in incontro che, tra l'altro, si è svolto mercoledì, il giorno prima della simulazione della maturità. Lancini, 53 anni, bresciano, era già diventato famoso quando era sindaco di Adro, in Lombardia, e tappezzò la scuola del paese di simboli leghisti. Riguardo all'incontro con gli studenti del Sommeiller si è difeso così: "Si è parlato di Europa ma poi ho detto quello che pensiamo io e la Lega, in maniera chiara ed esplicita. Ma non ho mai detto ai ragazzi di votate il mio partito".

Il caso finirà in Parlamento: Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha annunciato una interrogazione al Miur "affinché venga attivata immediatamente un'ispezione dell'Ufficio Scolastico del Piemonte in quell'istituto, e se l'attuale dirigente scolastico possa continuare a dirigere quella scuola". Dure proteste anche dai sindacati. La Cgil e la sua Flc "condannano quanto avvenuto e propongono alle altre organizzazioni sindacali un presidio dei lavoratori davanti al Sommeiller, per chiedere agli uffici competenti di intervenire nei confronti di un dirigente scolastico che è ormai divenuto incompatibile con la scuola italiana". Anche la Cisl Scuola invita alla mobilitazione e ha chiesto all'Ufficio scolastico regionale di "verificare la correttezza deontologica del comportamento messo in atto dal dirigente scolastico, peraltro non nuovo a personali manifestazioni di abuso del proprio ruolo, e intervenire concretamente nei suoi confronti". La Cub Scuola aveva già messo nel mirino Paciariello accusandolo di aver "interrogato" un docente durante una lezione su Boccaccio e ora chiede "un intervento in tempi stretti dell'Usr per porre rimedio alla situazione".

Il preside Paciariello si difende: "Non è stata fatta propaganda e posso dimostrarlo perché l’evento è stato registrato. Il giorno dopo ho ricevuto solo commenti positivi". E quel libro che associa la criminalità ai migranti? "Non è stato distribuito, ma solo messo a disposizione. E comunque parliamo di dati Frontex, non di contenuti di odio razziale", risponde il dirigente. Che riguardo all'interrogazione al Miur di Sinistra Italiana replica: "Organizzerò un evento con Lancini e con chiunque voglia confrontarsi sui dati in questione".