Torino

Torino, la Lega contro il Jazz Festival: "Annullare il concerto di Atzmon, musicista antisemita"

Ma i grillini attaccano il Carroccio . Gli organizzatori : "Polemica ridicola, nessun annullamento"

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"Troppo antisionista per salire sul palco del Torino Jazz Festival, annullate il suo concerto”. Gilad Atzmon, jazzista di origine israeliana naturalizzato inglese, finisce al centro delle polemiche per le sue posizioni fortemente critiche sullo Stato di Israele e per le controverse sparate sugli ebrei. La kermesse inizierà il 26 aprile ma l’associazione Solomon-Osservatorio sulle discriminazioni e il Gruppo Sionistico Piemontese, hanno scritto una lettera alla sindaca Chiara Appendino, chiedendole di annullare il concerto di Atzmon, in programma il 2 maggio in città. La richiesta viene respinta da Giorgio Li Calzi, direttore del Tjf insieme a Diego Borotti: “Il concerto si farà – assicura - Noi siamo musicisti e non abbiamo interessi politici che ci spingono ad invitare un musicista o un altro. Ciascuno può esprimere la propria opinione, ma non chiamiamo Atzmon perché faccia un comizio”.

La richiesta della associazioni però è stata sposata subito dal capogruppo in Sala Rossa della Lega, Fabrizio Ricca: “No all’antisemitismo sul palco del Torino Jazz Festival. Chiediamo che non sia permessa l’esibizione di chi fa propaganda anti-ebraica – dice l'esponente leghista - Probabilmente le autorità cittadine non sanno che questo musicista è noto per aver fatto più volte affermazioni contro Israele e contro gli ebrei, come il diritto a usare il terrorismo contro Israele, il definire 'razionale' bruciare le sinagoghe, dichiarare Israele il male assoluto, più della Germania nazista, e che la storia della Shoah è discutibile”. I 5stelle replicano attaccando la Lega: “Provare a innescare polemiche attorno al Torino Jazz Festival a fine elettorali come sta cercando di fare la Lega è inaccettabile. Al di là dei giudizi sui comportamenti dello Stato di Israele sulla popolazione palestinese, pretendere che un artista non abbia una posizione e un’idea su quanto avviene nella sua terra d’origine è sciocco e illiberale – sostengono la capogruppo Valentina Sganga e il presidente della Commissione Cultura, Massimo Giovara - Atzmon verrà a Torino per suonare, ma ci preme evidenziare che non si può continuare a sovrapporre la critica al sionismo con l’antisemitismo. Soprattutto è ridicolo che a berciare di odio verso gli ebrei siano i leghisti che ospitano tra le loro fila veri antisemiti e hanno parlamentari come Borghezio che vengono accolti come eroi in sedi di movimenti neofascisti come Legio subalpina. Impegniamoci tutti per sconfiggere l’antisemitismo e difendere i diritti umani delle popolazioni oppresse anziché perderci in polemiche inutili”.

Il direttore Giorgio Li Calzi bolla la polemica come “ridicola” e ricostruisce come si è arrivati a invitare Atzmon: “L'ho conosciuto una decina d'anni fa perché ha fatto un disco molto bello con Robert Wyatt, un altro grandissimo – racconta il jazzista – Atzmon ha suonato anche con i Pink Floyd ed è un artista dall'altissimo valore musicale, non penso si possa metterlo in dubbio. Fa strano poi che questa critica arrivi dalla Lega”.

Non è la prima volta però che Atzmon, apprezzato musicista e altrettanto conosciuto per aver approfondito il conflitto tra Israele e Palestina e aver sposato la causa palestinese, rischia il boicottaggio. Nel 2015 a Nottingham un suo concerto era stato annullato dopo le proteste di un gruppo di cittadini, ma già nel 2008 il suo nome era comparso in una lista di proscrizione di ebrei e israeliani considerati da un gruppo filosionista “traditori” di Israele, etichettati come una “minaccia ed ebrei che odiano se stessi”. Ora polemica si sposta a Torino e al suo Jazz festival che ha inserito nel suo calendario l'esibizione di Atzmon: “Troviamo contrario ai principi comuni che devono guidare le nostre istituzioni che si offra un palco per esibirsi e potenzialmente per fare propaganda nociva a personaggi che si sono espressi con affermazioni irricevibili contro uno Stato a noi amico, come è Israele, contro il suo popolo e contro i cittadini di religione ebraica – dice Ricca - Come Lega non possiamo tollerare la presenza di Gilad Atzmon al Torino Jazz Festival e chiediamo che la sua esibizione sia annullata”.
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