Partendo dal presupposto che conosciamo già il ruolo fondamentale svolto dalle proteine nello sviluppo muscolare e nella salute di un atleta e sapere anche che gli aminoacidi sono i mattoni che costituiscono le proteine, in realtà gli aminoacidi sono più di questo.

Alcune ricerche condotte hanno dimostrato che un appropriata supplementazione aminoacidica può migliorare nettamente alcune prestazioni fisiche agendo sulla struttura muscolare in termini fi forza e massa.

Questo è anche giustificato proprio dal fatto che la struttura di queste molecole organiche sono complesse e versatili soddisfano tutti quei deficit fisici che si vengono a creale durante le attività fisiche.

La struttura non è altro che una catena “chimica” che contiene una radice amminica e una carbossilica, testa e coda.

La classificazione più classica e generica:

  • aminoacidi essenziali
  • ramificarti

Per quanto possano sembrare due cose distinte e separate la realtà ci dice altro, infatti le due famiglie di molecole hanno diverse analogie in comune.

Gli aminoacidi essenziali sono gli elementi costitutivi delle proteine ovvero catene lunghissime che formano la proteina cruciale per quasi tutti processi del corpo. Molecole che il nostro corpo non è in grado di riprodurre da solo ma ha bisogno di ottenerli attraverso un determinato cibo.

Alcuni di questi sono di estrema importanza, soprattutto riguardano la sintesi proteica, nove di questi agiscono direttamente sulla ricostruzione muscolare molecolare e riparazione delle cellule del corpo. La carestia di questo tipo di molecole essenziali possono inibire processi degenerativi fisici molto gravi.

La differenza tra aminoacidi essenziali e ramificati, ricade sulla struttura chimica. In merito a questa differenza vengono individuati tre dei ramificati in seguito descritti.

Partiamo dal presupposto che come già accennato prima hanno molte analogie in comune ecco perché da un punto di vista della specie sono considerati anche i ramificati essenziali, ma che differiscono per la struttura chimica.

Si consideri che i tre BCAA rappresentano il 35% circa degli aminoacidi essenziali nelle proteine muscolari. I candidati in questione sono:

  • Valina
  • Leucina
  • Isoleucina

gli altri essenziali non ramificati invece  sono:

  • Fenilanina;
  • Istidina;
  • Treonina;
  • Meteonina;
  • Triptofano e Lisina.

Il nostro corpo metabolizza queste sostante in maniera nettamente differente appoggiandosi anche alla scomposizione enzimatica delle molecole.

Gli enzimi fanno la parte da leone nella scomposizione enzimatica. Detto ciò è doveroso ricordare che la parte degli aminoacidi ramificati non passa per il fegato ma viene immediatamente utilizzata per i processi di ricostruzione muscolare.

Per atleti che raggiungono prestazioni di picco, soprattutto negli sport di endurance, mi sentirei di consigliare un pool di aminoacidi sicuramente essenziali.

Questa supplementazione sopperisce lo stress fisico durante l’attività. Inoltre alcuni aminoacidi essenziali come il triptorfano non solo svolgono un ruolo importante strutturale sull’organismo, ma giova ricordare che è anche il precursore della serotonina, ormone che agisce come neurotrasmettitore controlla umore  a livello celebrale.

Detta regole questo aminoacido sulla performance sportiva, combatte l’ansia la depressione in certi casi aiuta a togliere il vizio del fumo. Sicuramente una supplementazione adeguata e calibrata sul nostro peso e sul tipo di sport   ci aiuterebbe ad avere prestazioni di picco.

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