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Capitana Manu e le ricce azzurre salvano la faccia al nostro rugby

Due su due. Manuela Furlan è una capitana azzurra felice: ieri l’Italia ha sconfitto il Sudafrica 35-10, e per l’estremo un’altra gioia, meno di un mese dopo il nettissimo successo sulla Scozia.Una...

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Due su due. Manuela Furlan è una capitana azzurra felice: ieri l’Italia ha sconfitto il Sudafrica 35-10, e per l’estremo un’altra gioia, meno di un mese dopo il nettissimo successo sulla Scozia.

Una festa da condividere con le compagne di squadre, con il coach Andrea di Giandomenico e lo staff, e in particolare con le altre 4 ricce del Villorba in azzurro con lei Sono Sara Barattin (84 caps), mediano ed ex capitano; Aura Muzzo (7) e Jessica Busato(5), ala e centro; e Micol Cavina (3), trequarti entrata nel finale al posto della compagna Jessica.

Furlan bagna nel miglior dei modi l suo 68esimo cap. Una carriera nata nella straordinaria fucina della Red Panthers, poi l’esperienza delle Harlequins a Londra, (con scudetto Oltremanica)) e infine l’approdo a Villorba, alla corte dei coach Tonetto e Zizola, fortemente voluto dallo staff dirigenziale, nell’ambito del progetto di fare di Villorba il primo vivaio nazionale del rugby irosa italiano

L’ obiettivo resta sempre la qualificazione ai mondiali. Lei è la condottiera designata per l’avventura iridata del rugby femminile italiano. Che grazie alle donne sta salvando faccia e onore: i maschietti sono da tempo in un tunnel che sembra senza uscita. (ap)

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