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Rom e Sinti in piazza contro il sindaco di Treviso: "Lo denunciamo per razzismo"

Appello ai cittadini per una grande manifestazione di piazza dopo le parole di Conte in occasione della manifestazione del 7 marzo

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Non sgomberateci: la protesta di rom e sinti in centro a Treviso

 
TREVISO. Un appello ai cittadini, ma anche "a tutto il Veneto e l'Italia, agli #INDIVISIBILI, a movimenti, partiti, sindacati, centri sociali, chiese, all'Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
 
Convochiamo una grande manifestazione per sconfiggere odio e violenza ed ottenere le dimissioni dei Sindaci del razzismo contro le minoranze etniche, contro gli immigrati, contro Rom Sinti Caminanti".
 
Rom, Sinti e Caminanti della Provincia di Treviso non hanno gradito le esternazioni del sindaco di Treviso Mario Conte dopo la loro manifestazione del 7 marzo 
 
Chiedevano alla Prefettura, con i Sindaci di Trevignano, Vedelago, Cessalto e Regione Veneto l'apertura di un tavolo "per affrontare positivamente e risolvere la questione di possibili sgomberi illegittimi ed espropri di terreni, di nostra proprietà, sui quali viviamo da decenni. Questioni poste formalmente al Prefetto Maria Rosaria Laganà. Questioni che tra l'altro non interessano direttamente il Comune di Treviso".
 
 
"Mario Conte, invece, prima ancora di capire, comprendere e conoscere, ha rilasciato dichiarazioni rivolte ai manifestanti: "coloro che non avranno i requisiti non potranno più stare nel nostro territorio, inoltre intensificheremo i controlli per verificare allacciamenti e ogni altra forma di abusivismo", scrivono.
 
"Parole di pregiudizio, razzismo e discriminazione contro cittadini di etnia Rom Sinti Caminanti, tutti residenti nei Comuni del Trevigiano, in possesso di cittadinanza italiana, carta d'identità rilasciata dagli uffici anagrafici, allacciati regolarmente a servizi di elettricità ed acqua, lavoratori, donne, anziani, bambini, disabili, cittadini che pagano regolarmente imposte e tasse. Abbiamo accusato pubblicamente Mario Conte di razzismo".
 
 
Di Conte Rom, Sinti e Caminanti chiedono le dimissioni e hanno pronto un esposto in Procura: "Compito di un Sindaco è rispettare regole, leggi e costituzione: queste affermano che il razzismo è un reato e che tutti i cittadini sono uguali indipendentemente da etnia e religione: un Comune si amministrata per garantire il bene comune di tutti i cittadini. Alimentare il razzismo e poi dichiarare che se ci sentiamo perseguitati possiamo andare in un altro paese è qualcosa di veramente grave ed aberrante. Un caso su cui chiederemo alla Magistratura di indagare ed aprire una inchiesta".
 
 
"Abbiamo spiegato pubblicamente perché le parole del Sindaco Mario Conte sono parole orribili, gravi, inaccettabili, di aperto razzismo: la coscienza civica dovrebbe portare il primo cittadino ad assumere un atto di responsabilità di fronte alla cittadinanza: dimissioni dalla carica di Sindaco".
 
 
Poi l'appello per una manifestazione di piazza: "Convochiamo una grande manifestazione per sconfiggere odio e violenza ed ottenere le dimissioni dei Sindaci del razzismo contro le minoranze etniche, contro gli immigrati, contro Rom Sinti Caminanti". 
 
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