Desirè Manca, la consigliera sarda M5s e le critiche per il look audace: «Giudicatemi per il lavoro»

Desirè Manca all’insediamento del consiglio regionale | Corriere Tv

Per il movimento Cinque Stelle il 4 aprile è stata una giornata importante: per la prima volta entra nel Consiglio regionale di Sardegna, dopo il risultato alle elezioni dello scorso febbraio — l’11 per cento degli elettori ha scelto i pentastellati — e quindi l’ingresso di sei rappresentanti. Tra loro, Desirè Manca, che del movimento è anche capogruppo. La donna 46enne, che ha già lavorato nel Consiglio comunale di Sassari, è stata però bersaglio di polemiche a causa dell’abbigliamento scelto per l’insediamento del Consiglio regionale: una giacca blu con sottogiacca trasparente.
Secondo alcuni, l’outfit scelto era troppo provocante per l’occasione. Al contrario, ci sono altri che invece difendono la portavoce M5S, perché ognuno deve potersi vestire come crede. Desirè Manca ha replicato all’Unione Sarda: «Desirè è questa. È la donna che vedete. E non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità». Per poi aggiungere: «Mi si dovrebbe giudicare per il mio lavoro, per le proposte che ho fatto in consiglio comunale e che farò nell’assemblea regionale, non per queste sciocchezze». Sarda, diplomata in ragioneria, la politica ha in precedenza lavorato nell’assistenza geriatrice e nelle telecomunicazioni. Poi l’incontro con il Movimento e l’ingresso nel Consiglio comunale di Sassari, dove si è seduta tra i banchi dell’opposizione.

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