No all’antisemitismo, Parigi scende in piazza contro i gilet gialli

Macron e i presidenti della Camere renderanno omaggio al Memoriale della Shoah, saranno presenti alla marcia il premier Edouard Philippe e almeno 28 membri del governo fra ministri e sottosegretari | CorriereTV

Il mondo della politica francese si riunisce per dire no all’antisemitismo, dopo il moltiplicarsi di atti antiebraici nel paese negli ultimi mesi. Manifestazioni sono annunciate in decine di città. Di fronte all’aumento del 74% degli atti antisemiti nel 2018, alla recente scoperta di una croce uncinata sul volto di un ritratto di Simone Veil o gli insulti dei gilet gialli al filosofo Alain Finkielkraut, 14 partiti politici hanno dato appuntamento a francesi che vogliono ribadire il loro no all’antisemitismo. Mentre il presidente Emmanuel Macron e i presidenti della Camere renderanno omaggio al Memoriale della Shoah, saranno presenti alla marcia il premier Edouard Philippe e almeno 28 membri del governo fra ministri e sottosegretari. Hanno annunciato la loro presenza gli ex presidenti Francois Hollande e Nicolas Sarkozy, il capo dell’opposizione di destra (Les Republicains), Laurent Wauquiez, e il leader del Partito socialista Olivier Faure, fra gli organizzatori dell’evento. Cortei simili sono annunciati in decine di città, da Lille a Digione, dove la manifestazione è stata organizzata dalla Lega per l’antirazzismo e l’antisemitismo (Licra). Non invitata Marine Le Pen e il suo Rassemblement National, presente ma in polemica con l’organizzazione Jean-Luc Melenchon della gauche radicale della France Insoumise.

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