Spot contestato, Dolce & Gabbana chiedono scusa ai cinesi: «Ci siamo espressi male, duibuqi»

Gli stilisti italiani si sono scusati pubblicamente dopo la bufera in Cina per i video dell’ultima contestata campagna pubblicitaria. | Corriere Tv

«Facciamo le nostre più sincere scuse al popolo cinese nel mondo intero», afferma Gabbana. «Speriamo che il nostro fraintendimento della cultura cinese possa essere perdonato». Gli stilisti Dolce & Gabbana si sono scusati pubblicamente in un video, diffuso dai media cinesi, dopo la bufera in Cina per i video dell’ultima contestata campagna pubblicitaria. «In questi giorni abbiamo ripensato moltissimo, con grande dispiacere, a tutto quello che ci è successo e a quello che abbiamo causato nel vostro Paese e ci scusiamo moltissimo. Le nostre famiglie ci hanno sempre insegnato a rispettare le varie culture di tutto il mondo e per questo vogliamo chiedervi scusa se abbiamo commesso degli errori nell’interpretare la vostra», dice lo stilista Domenico Dolce. Stefano Gabbana. «Vogliamo anche chiedere scusa a tutti i cinesi nel mondo, perché ce ne sono molti, e prendiamo molto seriamente questa scusa e questo messaggio. Siamo sempre stati molto innamorati della Cina: abbiamo visitato moltissime città, amiamo la vostra cultura e certamente abbiamo ancora molto da imparare. Per questo ci scusiamo se abbiamo sbagliato nel nostro modo di esprimerci». I due stilisti sottolineano che «Sicuramente non succederà mai più. Dal profondo del nostro cuore vi chiediamo scusa». La parola scusa è stata ripetuta in cinese: «duibuqi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA