Trieste blindata per il doppio corteo: CasaPound e rete antifascista in piazza Diretta video

Migliaia di manifestanti nella città blindata. Tantissime le bandiere che sventolano e di frequente i manifestanti scandiscono slogan | CorriereTV

Partito da Campo San Giacomo a Trieste il corteo della rete antifascista promosso da Cgil e Anpi in contrapposizione a quello nazionale promosso da CasaPound. È composto da circa 3 mila manifestanti, secondo le forze dell’ordine, e si apre con lo striscione «Liberiamoci dai fascismi» della rete antifascista, antirazzista e antisessista di Trieste. Tantissime le bandiere che sventolano e di frequente i manifestanti scandiscono slogan. Del corteo fanno parte decine di associazioni, sindacati, studenti, famiglie, ma anche esponenti politici che hanno aderito, come Pd, Pci e Leu. Trieste oggi, causa le due manifestazioni contemporanee, si trova blindata per lasciare il posto alle transenne e a tanti uomini e donne in divisa. Invece è partito da largo Riborgo, mentre dalle casse acustiche montate su automezzi venivano diffuse le note della Primavera di Vivaldi, il corteo organizzato da CasaPound in memoria della vittoria dell’Italia 100 anni fa della Grande Guerra. In testa al corteo, tra fumogeni tricolori, ci sono diversi labari, tra cui quello della Federazione nazionale Arditi d’Italia con le medaglie d’oro e della Associazione nazionale Arma milizia, Seguono tricolori, bandiere di CasaPound, bandiere istriana, fiumana e dalmata. E ancora lo striscione con sfondo rosso e scritta bianca `Difendere l’Italia fino alla vittoria´, e più in là un altro striscione, anche questo rosso ma con scritta bianca e nera `Italia: risorgi, combatti, vinci!´. Secondo gli organizzatori sono circa duemila i partecipanti, giunti da tutta Italia: Piemonte, Abruzzo, Veneto, Sicilia per oltre 30 pullman giunti a Trieste. Persone dalle finestre salutano il corteo con tricolori esposti dalla sede della Lega nazionale.

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