Aggressione giornalisti, Soumahoro: "La risposta al fascismo è restare umani"

"La mia parola antifascista è 'restiamo umani'. Restare umani vuol dire coniugare l'umanità con la giustizia sociale". Così il sindacalista Aboubakar Soumahoro dal palco dell'iniziativa dell'Espresso "La parola antifascista", evento organizzato al cinema Nuovo Sacher di Roma dopo l'aggressione da parte di alcuni estremisti di destra ai danni di due giornalisti del settimanale.
 
Video di Camilla Romana Bruno, Livia Crisafi e Francesco Giovannetti