Fondi Lega, Belsito: "Quando lasciai c'erano soldi e immobili. Dopo, spese che non avrei affrontato"

"Mi pare che nelle aule di tribunale ci sia sempre presente io". L'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, a margine della prima udienza (rinviata) del processo d'appello in cui è imputato per appropriazione indebita assieme a Umberto Bossi e al figlio Renzo, commenta così il fatto che l'attuale segretario Matteo Salvini abbia deciso di non sporgere querela nei confronti dell'ex segretario e fondatore ma solo verso lui stesso. "Alle mie dimissioni c'erano soldi, immobili e dipendenti - ha continuato, parlando dei 49 milioni sequestrati dalla procura di Genova - sul come abbiano effettuato le loro spese successivamente, non so. Ci sono però spese che noi non avremmo affrontato, ma queste sono scelte politiche".
 
di Andrea Lattanzi