Direttore Amnesty Italia: "Lega, Fratelli d'Italia e Fi primi per messaggi di odio e xenofobia"

Nel Rapporto sullo stato dei diritti umani 2017-2018 di Amnesty International Italia si registra un clima di odio, razzismo e xenofobia, in particolare negli ultimi mesi di campagna elettorale. "C'è un'ondata di odio molto grave, ma limitata ad alcuni partiti come Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia con qualche caso isolato nel M5S - spiega il direttore generale Gianni Rufini -. Usano l'odio perché ritengono che costruisca consenso". Sul web Amnesty ha messo in campo il progetto 'Conta fino a 10, Barometro dell’odio', che monitora le dichiarazioni di 1.400 candidati alle elezioni di marzo in tutta Italia. Il  Rapporto evidenzia che il 42% delle dichiarazioni con contenuti di odio segnalate fino ad oggi provengono da leader, il 37% da candidati parlamentari e il 21% da candidati presidenti, un leader su tre fa ricorso a discorsi offensivi, razzisti e di odio. Il 50% delle dichiarazioni sono da attribuire a candidati della Lega, il 27% a Fratelli di Italia e il 18% a Forza Italia. Il 79% delle dichiarazioni ha come bersaglio la migrazione, il 12% veicola discriminazione religiosa (islamofobia), il 5% ha come bersaglio i rom e il 4% veicola discriminazione di genere.  

di Martina Martelloni