Orlando alla comunità Lgbt: "Mi scuso a nome del Pd per la mancata candidatura di Lo Giudice"

"La legge sulle unioni civili si chiama Cirinnà ma si dovrebbe chiamare Cirinnà - Lo Giudice. Non candidare Sergio è come non aver candidato Loris Fortuna dopo che è passata la legge sul divorzio e devo scusarmi a nome del mio partito per non averlo fatto". Lo ha dichiarato Andrea Orlando, durante un incontro al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma, aggiungendo che l'assenza di Sergio Lo Giudice dalle liste del Pd "è un errore politico". Il ministro della Giustizia, dopo una serie di domande avanzate dal pubblico a proposito della scelta della coalizione di centrosinistra di candidare a Bologna Pier Ferdinando Casini, ha risposto scherzando: "Sono abituato a difendere anche le scelte indifendibili del mio partito, ma proprio non posso dirvi che sia stato meglio candidare nel capoluogo emiliano Casini al posto di Lo Giudice"

Video di Angela Nittoli