"Avete detto che è iniziata la Terza Repubblica, gli ottantanove giorni di teatrino a cui abbiamo assistito fanno pensare che continui la prima. Oggi non avete più alibi, rappresentate l'establishment e il potere". Così il senatore Pd ed ex premier Matteo Renzi nel suo intervento in Aula per motivare il no alla fiducia al governo Conte. Renzi si è rivolto direttamente ai due vicepremier e leader dei partiti che sostengono l'esecutivo - Luigi Di Maio e Matteo Salvini - criticandoli per le loro prime dichiarazioni da ministri. I due non hanno mostrato nessuna reazione agli attacchi, limitandosi a scambiarsi una battuta quando Renzi ha terminato il suo intervento.