Dalla Russia a Bari, la cantante lirica si esibisce per strada: "Così mi pago gli studi"

Da qualche mese tra le vetrine e i palazzi di via Sparano a Bari la voce di Anna Ebel incanta col suo canto lirico passanti e turisti. Soprano professionista di Ekaterinburg, città industriale degli Urali, è in città per due anni di studi al conservatorio Niccolò Piccinni. Ma un intoppo con l'ambasciata italiana a Mosca ha di fatto bloccato la borsa di studio che gli era stata promessa per il primo dei due anni da trascorrere nel capoluogo pugliese. Così, da qualche tempo, Anna, che ha fondato una scuola di canto e fa parte della Filarmonica nella sua città, è costretta a esibirsi sul sagrato della chiesa di San Ferdinando e portare tra la gente brani come l'Ave Maria di Schubert, per pagare vitto e alloggio. "La cosa che mi piace di più dell’esibirmi in strada – spiega con un sorriso -  è vedere gli occhi dei bambini e i loro visi che cambiano ascoltando me e questa bellissima musica". E son tanti a fermarsi incantati dalla sua voce
 
di Gino Martina