Sandro Metz, Mediteranea: "Bisognava scegliere se evitare altre morti in mare o stare fra quelli che le festeggiano"

“In questo momento c’è chi esulta di fronte alla morte di uomini donne e bambine nel Mediterraneo. Allora tu devi decidere se stare dalla parte di chi festeggia quelle morti o provare a salvare quello che ci rimane ancora di dignità e umanità” così Sandro Metz, operatore sociale triestino e ‘armatore’ della “Mediterranea Saving Humans”, rete solidale che sulla via delle migrazioni di mare sta garantendo la presenza di una nave di monitoraggio e soccorso “mentre gli accordi con la Libia e la criminalizzazione delle ong ha portato a un aumento esponenziale delle vittime delle nostre frontiere”.

Un centinaio di persone hanno partecipato alla tappa genovese delle iniziative di autofinanziamento della missione, progetto sul quale ci si può informare e prendere parte visitando il sito mediterranearescue.org.

 

Servizio di Pietro Barabino