Napoli, ecco la centrale dei documenti falsi di Alì Tahiru

E' in Italia da dieci anni Mohammed Alì Tahiru, il ghanese di 42 anni arrestato a Napoli nell'ambito di un'operazione della Polizia Municipale che ha portato alla scoperta di una stamperia clandestina in cui venivano prodotti migliaia di documenti falsi. All'uomo, già noto alle forze dell'ordine perché fermato dai carabinieri dell'Antiterrorismo sette anni fa sempre per la stessa attività, la Municipale è arrivata grazie a una fonte confidenziale. Da allora è scattata un'attività di pedinamento che ha consentito di accertare che l'uomo ogni giorno si recava in moschea per prendere gli ordinativi secondo un tariffario ben preciso che variava a seconda del documento da contraffare.
Nella stamperia sono stati trovati quattro passaporti americani originali e un quantitativo ingente di passaporti falsi per richiedenti asilo politico, per motivi politici o perché in fuga dalla guerra, tutti di ottima qualità.
Al momento dell'arresto, l'uomo aveva con sé trenta documenti falsi pronti per essere consegnati. E' stato recluso nel carcere di Poggioreale.