Il ministro Bonisoli paragona i migranti alle piante esotiche: "Rischiano di diventare infestanti"

"Quando arrivano alcune specie di piante da fuori, se non c'è un processo artificiale che regola l'acclimamento, la specie diventa un infestante e manifesta i suoi effetti negativi". Lo ha affermato il ministro ai Beni culturali, Alberto Bonisoli, usando una metafora per riferirsi al tema dell'integrazione dei migranti. "Qui invece - prosegue - vogliamo che attraverso la diversità, che è una ricchezza, si raggiunga un'altra ricchezza che è la crescita del tessuto sociale e della qualità della vita. Abbiamo una concreta opportunità di farcela e la cultura è uno degli elementi che può aiutare questo processo".

 

di Giorgio Ruta