Palermo, folla e campane alla messa per il boss. E poi le minacce del prete al cronista: "Lei la paga"

Un mese fa, il questore di Palermo aveva vietato i funerali pubblici per Tommaso Spadaro, il “re” del contrabbando e della droga condannato per l’omicidio del maresciallo dei carabinieri Ievolella. Ieri, invece, si è tenuta una funzione solenne nella chiesa di Santa Teresa alla Kalsa, nel cuore del centro storico, officiata da padre Mario Frittitta, il carmelitano che negli anni Novanta era stato arrestato e poi assolto per aver detto messa nel covo del latitante Aglieri. Il sacerdote non ha gradito le domande sul perché di quella messa fatta in ricordo di un capomafia, dunque di uno scomunicato. “Stia attento – ha detto al cronista – lei la paga”. Mentre una gran folla, un organo e le campane avevano appena reso un tributo al boss che ripudiò la figlia solo perché aveva seguito il marito, diventato collaboratore di giustizia, Pasquale Di Filippo. Altri due figli di Spadaro sono stati invece arrestati per mafia e di recente sono tornati in libertà. 
 
di Salvo Palazzolo
montaggio di Silvio Puccio
 
Video - Funerale nella chiesa del cimitero per il boss Spadaro. Il prete: "Diceva il rosario ogni giorno"