Palermo, sacchi di juta con i nomi delle vittime antimafia. L'installazione a piazza Bologni

Più di 800 nomi di vittime di mafia, stampati su sacchi di juta, sistemati a spirale a piazza Bologni. E' l'installazione dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato, nell’ambito delle iniziative di I-Design, a cura di Daniela Brignone e con la presentazione di Luca Nannipieri. "La Spirale della vita", l’opera creata utilizzando come materia prima 2000 sacchi militari, ha un diametro di 10 metri e rappresenta la prima installazione temporanea di grandi dimensioni realizzata a Palermo in memoria delle vittime di Cosa Nostra. Tra i patrocinatori dell’evento oltre al Comune e al Museo Riso ci sono il No Mafia Memorial presieduto da Umberto Santino, il Centro Paolo Borsellino presieduto da Rita Borsellino, il Marca (Museo delle Arti di Catanzaro) e la Fondazione Rocco Guglielmo. “Solo il libero pensiero, l'acquisizione di consapevolezza e non le armi – sottolinea l’artista Gianfranco Meggiato - possono salvare l'uomo da se stesso". Un'esperienza immersiva e multisensoriale che risulterà ancora più intensa per il visitatore che sarà investito dall'odore sprigionato dai sacchi di juta”.

 

di Giorgio Ruta