Roma e il cinema, il Trullo di Susanna Nicchiarelli

"Cosmonauta", il film che ha segnato l’esordio nel lungometraggio di Susanna Nicchiarelli, non è solo il ritratto di un’adolescente ribelle degli anni ’50: è anche una dichiarazione d’amore nei confronti del Trullo. La regista spiega di aver scelto questo quartiere perché desiderosa di raccontare una periferia che si andava espandendo nella campagna romana e, ancora oggi, a differenza di altre zone, il Trullo conserva queste caratteristiche: palazzoni che improvvisamente si interrompono per lasciare spazio al verde dei prati e della collina di Monte Cucco. Per “Cosmonauta”, la Nicchiarelli ha utilizzato anche alcune autentiche location del Trullo: la chiesa di San Raffaele Arcangelo, la scuola elementare Carlo Collodi, la storica sede del PCI, oggi PD. 

 

Intervista di Franco Montini, video di Maria Cristina Massaro / Agf