"Perché non abbiamo indicato tempi e coperture nel contratto di governo? Perché ci sarebbero voluti sei mesi per scriverlo, come in Germania". Così la deputata pentastellata Laura Castelli, l'unica donna che ha partecipato ai tavoli dove è stato trovato l'accordo tra M5s e Lega, risponde a chi contesta la mancanza dell'indicazione delle risorse necessarie ai provvedimenti contenuti nel testo dell'accordo. "Il programma M5s-Lega costerà, io credo, tra i 20 e i 30 miliardi all'anno, ma è assolutamente sostenibile", aggiunge la deputata, che poi rilancia lo stop alla Tav. "Non è vero che è sparito dal programma. La forma in cui è stato scritto quel punto rafforza molto di più la posizione di interruzione di quell'opera inutile - afferma -. Io da No Tav credo che quella costruzione verbale tuteli molto di più la lotta di questi anni".