Governo, Delrio (Pd): "No condizioni per alleanze", ma Orlando: "Con M5s bisogna dialogare"

"E' chiaro che noi siamo preoccupati dal quadro politico, non gioiamo all'idea che i nostri avversari possano trovare una quadra e uscire dall'impasse nella quale si trovano in queste ore". Così al termine dell'assemblea dei gruppi del Pd in vista del secondo giro di consultazioni al Quirinale, il segretario dem Maurizio Martina commenta la dichiarazioni del ministro della Cultura Dario Franceschini che nel corso della riunione aveva invitato il partito a "fare di tutto per evitare che nasca un governo Lega e M5s". Dal capogruppo Pd alla Camera Delrio, tuttavia, arriva un nuovo stop a qualsiasi ipotesi di alleanza con il M5S (o con il centrodestra). Una posizione condivisa anche dal leader della minoranza Andrea Orlando, che però dice: "Dobbiamo prepararci anche all'ipotesi di un ritorno al voto a breve termine. Nel caso, dobbiamo poter dire di aver fatto tutto il possibile per evitare una saldatura tra il Movimento e la Lega". E aggiunge: "Il M5S va sfidato sui contenuti, non ci sono le condizioni per un'alleanza, ma ci sono per una interlocuzione". E per un altro esponente di spicco della sinistra dem, Gianni Cuperlo: "E' evidente che i 5 Stelle saranno un interlocutore fondamentale per qualunque assetto politico da qui ai prossimi anni".

Video di Marco Billeci