Pd, il "compagno" Virzì alla scoperta dei circoli dem: "Dialogo con M5s? Vediamo se è un bluff"

Pur senza prendere la tessera del partito, il regista Paolo Virzì ha voluto partecipare a un'assemblea di circolo del Pd a Roma. "Sono venuto qui per ragioni di interesse culturale ed esplorazione antropologica. E poi perché mi stanno simpatici i perdenti", ha detto Virzì scherzando con i giornalisti presenti. Accompagnato dal segretario reggente Maurizio Martina, davanti ai militanti e agli iscritti del circolo Ostiense il regista livornese ha svolto un lungo intervento, dalle questioni di più stringente attualità alle prospettive di lotta di una sinistra del futuro. "Evitiamo l'immobilismo. Fare opposizione è una cosa seria, ma non vuol dire stare zitti e fermi dentro un bunker - ha detto -. Il M5s? Bisogna chiarire quali potrebbero essere 4 o 5 punti per un'intesa e poi andare a vedere se è tutto un bluff. I miei amici che giocano a poker fanno così: se uno bluffa, lo vai a vedere". All'incontro ha preso parte anche la regista Francesca Archibugi, "amica di militanza" di Virzì: insieme si iscrissero nel 1989 alla sezione del Pci di Testaccio. Ma al circolo Pd lei non ha voluto parlare.  

 

video di Francesco Giovannetti