Bertinotti, tra comunismo, papa Francesco e lavori di casa: "La proprietà privata? Va superata"

Con l'intervista a Fausto Bertinotti prosegue "Seconda repubblica", rubrica video in cui i protagonisti della politica anni '90 si raccontano.

Fausto Bertinotti è stato uno degli esponenti più importanti della sinistra italiana della Seconda Repubblica. Leader di Rifondazione Comunista dal 1994 al 2006 e presidente della Camera dal 2006 al 2008, è stato per anni l'alleato scomodo del centrosinistra ed è ancora oggi il principale sospettato per la caduta del primo governo Prodi nel 1998 e il politico che vanta il record di presenze in TV a "Porta a porta". "Mi considero ancora comunista e credo che la proprietà privata vada superata. Oggi papa Francesco è più di sinistra dei leader politici europei", racconta Bertinotti per spiegare il suo recente avvicinamento alle idee di Bergoglio. E a chi gli rimprovera la fallimentare campagna elettorale del 2008 con la Sinistra Arcobaleno, risponde: "Era purtroppo un accrocchio inevitabile, ma abbiamo sbagliato a farci vedere in un luogo simbolo del consumismo americano come l'"Hard Rock Café": è stato un errore di comunicazione"

Seconda repubblica

di Antonio Nasso