Papa e crisi Corea, Melloni: "La diplomazia vaticana a difesa dell'umanità"

Era il 1962 quando la crisi dei missili portò il mondo sul’orlo di una guerra atomica. Papa Giovanni, con un telegramma inviato a Nikita Chruscev e a John F. Kennedy, invitò i contendenti a preservare la pace in nome non della Chiesa, ma di tutte le famiglie che da quella guerra sarebbero state distrutte. Da quel telegramma nacque “Pacem in terris”, documento che sosteneva che non esiste una guerra giusta. Francesco riprende il discorso intrapreso con quel telegramma. “La voce della Chiesa, quando si è espressa su questi temi, spesso non è stata ascoltata. La diplomazia vaticana  ora si pone al centro del mondo – è il commento di Alberto Melloni storico della Chiesa – non in nome di principi morali, ma in nome del destino dell’umanità”