Via al progetto contro le povertà educative

Un operatore per bimbi e famiglie

marianna pavesi

MANTOVA Contro le povertà educative per i bambini dagli zero ai 6 anni il Comune ha approvato le linee guida del progetto a valenza regionale “Poli” (acronimo di “Più Opportunità Liberano l’Infanzia”), di durata ?biennale. Come spiega l’assessore Marianna Pavesi il tutto si svilupperà in una serie articolata di azioni in 10 scuole, tra nidi e scuole d’infanzia della città, aggregate in poli, contro le povertà educative. Saranno offerte opportunità per bambini, famiglie e comunità territoriali. «La povertà educativa viene trasversalmente considerata come effetto di povertà di relazioni, di senso di comunità e di reti di appartenenza, oltre che di difficoltà d’accesso alle informazioni e ai servizi», commenta l’assessore.
Il Comune, attraverso il bando “Prima Infanzia” della fondazione “Con i bambini”, riceverà per il “Poli” un finanziamento di 97.565 nel biennio di attività. Le linee guida approvate ieri dalla giunta di via Roma prevedono l’assunzione part time di un operatore qualificato nell’area educativa e formativa da 0 a 6 anni. Inoltre, verranno privilegiate procedure per l’affidamento di servizi a soggetti del terzo settore. Le azioni previste sono raggruppate in 3 macroaree finalizzate all’aumento delle competenze delle famiglie: Community Hub (laboratori aggregativi), economia ?circolare (book, toys, crossing), e liberiamo l’accesso (orari e servizi ampliati).