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Tiziano Ferro lancia un appello in difesa degli animali, e chiede con urgenza di fermare il Festival della carne di cane a Yulin, in Cina. Aderendo alla campagna lanciata dall'Associazione Animalisti Italiani Onlus, il cantante ha postato un video sui social in cui spiega le proprie ragioni.
"Ogni anno - spiega Ferro - nella festa nazionale di Yulin più di 10.000 cani vengono brutalmente torturati e uccisi e massacrati, e a causa delle povere condizioni igieniche, più di 3.000 persone muoiono di rabbia. Animalisti italiani ed io vi chiediamo di sostenere questa iniziativa e chiediamo soprattutto all'ambasciata cinese in Italia di aiutarci a fermare questa barbarie, perché la civiltà possa regnare".
Per dare maggior slancio alla protesta, Animalisti Italiani ha organizzato un presidio davanti l'Ambasciata Cinese a Roma, mentre l’associazione Lav ha chiesto l’intervento del neo Ministro degli Esteri, Enzo Moavero. Intanto in Cina il Festival è ai nastri di partenza: nel corso della manifestazione, che ha inizio il giorno del solstizio d’estate, vengono macellati migliaia e migliaia di cani.
La loro carne è ritenuta fonte di vigore, fortuna e salute. La Cina è attualmente uno dei pochi Paesi asiatici in cui è ancora possibile la pratica, già proibita in Taiwan, le Filippine, Singapore e Hong Kong.
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