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Scoperto il (presunto) vero volto di Gesù: aveva i capelli ricci e il naso lungo

Nel villaggio agricolo bizantino di Shivta è stato scoperto un dipinto che mostrerebbe il vero volto di Gesù.

Scoperto il (presunto) vero volto di Gesù: aveva i capelli ricci e il naso lungo

Credit photo: Dror Maayan

La scoperta è stata fatta da un gruppo di archeologi israeliani dell’Università di Haifa e ha dello straordinario. Si tratta di un dipinto molto antico che ritrae Gesù durante il battesimo. Lo stato di deteriorazione dell’opera non ha mai permesso agli studiosi di analizzarla in maniera profonda, ma uno di loro si è reso conto che si vede il volto del Messia con i capelli corti e ricci e il naso lungo. L'opera è stata ritrovata in una Chiesa bizantina di Shivta e se quello raffigurato è davvero Gesù, allora ha un aspetto molto diverso da come siamo stati abituati a vederlo nell’iconografia classica. La Chiesa si trova nel deserto israeliano del Negev, oggi importante sito archeologico.

Ad accorgersi del volto raffigurato nel dipinto è stata una storica dell’arte, Emma Maayan-Fanar, anche lei nel gruppo di ricerca dell'Istituto di archeologia Zinman dell'Università di Haifa. La studiosa si è resa conto, infatti, di alcune lineamenti cremisi che mostrerebbero le vere fattezze del figlio di Dio. In un’intervista al quotidiano “Haaretz” ha dichiarato: “Ero al posto giusto, al momento giusto con la giusta angolazione di luce e ho visto all’improvviso gli occhi. Era il volto di Gesù raffigurato durante il suo battesimo”.

Grazie ad alcune foto ad alta risoluzione, scattate da Dror Maayan - marito della donna e fotografo professionista - è stato possibile fare ulteriori analisi al computer e delineare con più precisione i tratti del volto. I capelli lunghi e fluenti, e la barba non sarebbero quindi le vere fattezze del Messia. Il dipinto, che risale all’età paleocristiana, era conosciuto già da un secolo: gli studiosi, però, non erano mai riusciti, a causa della sporcizia e dello stato in cui versava, a fare delle osservazioni più approfondite.

Ma siamo sicuri che quello raffigurato nell’opera d’arte si davvero Gesù? A sostenere questa ipotesi ci sono molti indizi. Il dipinto, ad esempio, è posizionato nella parte alta dell’abside della Chiesa e, insieme a lui, sono state rinvenute anche altre raffigurazioni chiave della religione cristiana. C’è, infatti, Giovanni Battista accanto al Messia come da tradizione bizantina. Inoltre, è stato scoperto un altro dipinto che mostrerebbe la trasfigurazione divina di Gesù durante la scalata del Monte Tabor. Tutti elementi questi che fanno pensare che il volto scoperto sia proprio il suo.  

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