14 maggio 2018
ore 13:47
di Alex Guarini
tempo di lettura
1 minuto, 49 secondi
 Per tutti

I cinesi hanno bisogno di acqua - Acqua da bere, acqua per irrigare, acqua da utilizzare nella produzione industriale e a quanto pare le riserve a disposizione sul territorio non sono sufficienti. Così il governo, per nulla intenzionato a limitare la sua crescita economica in funzione della natura, ha deciso di ottenere ciò che gli serve artificialmente. Come? Con un processo noto fin dall'inizio del secolo scorso e utilizzato poi occasionalmente a partire dal dopoguerra, bombardare le nubi con lo ioduro d'argento.

Pioggia artificiale dal Tibet per il crescente fabbisogno della Cina
Pioggia artificiale dal Tibet per il crescente fabbisogno della Cina

Lo ioduro di argento è un sale molto particolare, non è dannoso per la natura né per la salute umana e ha la capacità di fungere da nucleo di aggregazione per le particelle minuscole di acqua in sospensione nelle nubi. In sostanza un nucleo di ioduro di argento all'interno di una nube fa condensare su di se una serie di goccioline sospese fino a diventare una goccia di pioggia vera e propria e riuscire a cadere fino a terra. Lo ioduro di argento viene utilizzato nei casi in cui la copertura nuvolosa non riesce a produrre delle precipitazioni o ne produce solo di molto deboli.

Un operaio cinese carica un cannone a ioduro di argento per ottenere la pioggia
Un operaio cinese carica un cannone a ioduro di argento per ottenere la pioggia

L'obiettivo dei cinesi è far piovere di più nella regione del Tibet, sfruttando l'umidità che risale dall'oceano indiano. In questo modo si riuscirebbe ad aumentare la capacità dei bacini acquiferi di montagna per poter estrarre più acqua a valle. Non è la prima volta che i cinesi si producono i manipolazioni climatiche utilizzando la chimica, già dal 2009 sono in auge svariati tentativi per ottenere un aumento delle precipitazioni nevose o piovose in diverse zone, una fra tutte nel distretto di Haidian dove si trova la capitale Pechino. 

In questo ambizioso progetto che mira ad ottenere una quantità di pioggia in più pari a 10 miliardi di tonnellate, una serie di cannoni, dal numero ancora imprecisato dovrà essere collocato nella zona e con l'ausilio di un sistema computerizzato lo ioduro di argento sarà sparato verso il cielo nei momenti in cui la copertura nuvolosa sarà maggiore. 


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati