27 dicembre 2018
ore 9:53
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Sochi sepolta dalla neve
Sochi sepolta dalla neve

Il continuo afflusso di correnti artiche verso l'Europa orientale ha alimentato una dinamica area di bassa pressione che nei giorni intorno al Natale è stata responsabile di un'intensa ondata di maltempo invernale. In particolare sono state le zone della Russia meridionale intorno alle sponde del Mar Nero ad aver subito i fenomeni più intensi. Temperature sotto zero e nevicate abbondanti fino a bassa quota si stanno tuttora attardando nella zona di Sochi, sede di Giochi Olimpici invernali del 2014.

Le immagini che ci giungono dal Territorio di Kransnodar, zona di appartenenza di Sochi, sono impressionanti. Sulla prestigiosa pista della Roza Chutor sono caduti fino a 150 centimetri di neve in circa 48 ore. Problemi anche nell'apertura degli impianti sciistici per la troppa neve caduta. Ripercussioni anche nella viabilità, che risulta spesso interrotta.

Abbondanti nevicate hanno interessato anche la Romania, con alcune zone di media montagna ricoperte da uno spessore di neve fresca che raggiunge il metro, come accaduto ad Arefu, nella regione storica della Muntenia, non lontano dalla Transilvania.


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