Settimana shock per gelo e maltempo su USA orientali, Europa del nord e Russia
Si conclude una settimana shock dal punto di vista meteorologico, una seconda tempesta colpisce gli Stati Uniti, sull'Europa danni e vittime per Friederike e infine raggiunti in Russia i -66°C.
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Quella che si sta concludendo è stata una settimana veramente scioccante dal punto di vita meteorologico su diverse parti del nord emisfero. Una seconda intensa tempesta invernale ha colpito gli Usa orientali causando almeno 15 vittime mentre in Europa la depressione Friederike ha ucciso 10 persone. Nel contempo le temperature sulla Russia sono precipitate a -66°.
E' diventato virale sui social il selfie di Anastasia Gruzdeva scattato a Yakutsk (jacuzia) con una temperatura dell'aria di -50°c. Ci fa capire esattamente quali sono state le condizioni climatiche in questo remoto angolo della Russia anche se in alcune zone della Siberia orientale si è andati andati ben sotto quel valore (Ojmjakon -59.6°; Agayakan -59.3°; Iema -58.2°) con punte di -66°c (fonte non verificata). Una temperatura che gela letteralmente il respiro e che avrebbe provocato almeno due vittime.
Molte più vittime invece, almeno 15, negli Stati Uniti colpiti da una seconda tempesta invernale molto intensa che come la precedente ha portato gelo e neve del tutto anomali negli stati stati sud orientali. I problemi maggiori nel nord Carolina dove si sono contati almeno 1600 incidenti stradali causati dal manto ghiacciato.
La neve ha raggiunto e imbiancato anche Texas, Mississippi, Alabama, Louisiana e Georgia raggiungendo a tratti anche la costa sul Golfo del Messico con temperature record come i -7° di New Orleans.
E infine la tempesta Friederike in Europa con il suo carico di distruzione e almeno 10 vittime. a fare i danni maggiori il vento che ha accompagnato la depressione che ha raggiunto pensate i 140km/h tra Belgio, Paesi e Germania con punte record di 205km/h sui rilievi della Sassonia