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CDX, FURLAN DA FI A FDI
MELONI: CRESCIAMO

CDX, FURLAN DA FI A FDI <br> MELONI: CRESCIAMO

 Simone Furlan, fondatore dell’Esercito di Silvio, lascia Forza Italia per aderire a Fratelli d’Italia. “Imprenditore, già consigliere comunale, dirigente nazionale di Forza Italia, per il futuro della sua attività politica, insieme alla sua rete diffusa su tutto il territorio nazionale, Furlan ha deciso di aiutarci a portare avanti la ricostruzione del centrodestra, che va rifondato e non semplicemente riassemblato e che noi continuiamo a presidiare: siamo rimasti sempre dalla stessa parte mentre gli altri entravano e uscivano dalle porte girevoli” afferma la leader di Fdi Giorgia Meloni in conferenza stampa alla Camera.

MELONI “Questa – continua Meloni – è la ragione per cui Fratelli d’Italia continua a crescere: leggo fantasiose ricostruzioni giornalistiche in questi giorni sul fatto che il nostro partito abbia dei problemi, ma l’adesione di Furlan è la dimostrazione di come in queste settimane e in questi mesi siamo riusciti ad essere attrattivi. Nei prossimi giorni organizzeremo un vero e proprio evento in cui racconteremo delle decine di amministratori che sul tutto il territorio nazionale in queste settimane stanno bussando alla nostra porta per poter partecipare al nostro progetto politico. Segnalo che Fdi ha continuato a crescere dal 4 marzo in poi in tutte le elezioni in cui ha preso parte e alle ultime amministrative siamo diventati il secondo partito del centrodestra in 11 capoluoghi di provincia in cui si votava su 20”.  “Crediamo – aggiunge Meloni – che Fratelli d’Italia debba diventare un progetto molto più inclusivo e capace di parlare a mondi diversi: oggi crediamo che l’adesione di Furlan e della sua rete sia importante anche dal punto di vista simbolico”.

FURLAN “Ho trovato una casa in Fratelli d’Italia” spiega invece Furlan, che nel partito della Meloni ritrova Daniela Santanchè (“siamo molto amici, devo dire che mi aveva avvisato che bisognava cambiare”). “Sul passato – racconta – ho dato le mie dimissioni al presidente Berlusconi e dall’ufficio di presidenza di Forza Italia ai primi di maggio, non le ho rese note perché non volevo in alcun modo danneggiare Fi durante le elezioni amministrative. Sono e sarò sempre berlusconiano nel dna, non rinnego nulla ma la Forza Italia che ho vissuto negli ultimi 2 anni è ben lontana dal rappresentare il berlusconismo come io lo avevo inteso dal ’94 quando mi innamorai di Silvio Berlusconi come imprenditore”. “Un partito – attacca Furlan – che non viene più gestito dal guizzo e dall’intuizione di Berlusconi ma nelle segrete stanze dagli avvocati”. L’Esercito di Silvio sarà ora l’Esercito della Libertà, “cosa che in realtà siamo sempre stati – spiega Furlan – il nostro sito si chiamo così fin dal 2013. Vogliamo essere un contenitore federato di Fratelli d’Italia, che vuole raccogliere in tutta Italia quei tantissimi amministratori, militanti, liste civiche, persone che non si riconoscono più nei partiti tradizionali”. “Ringrazio Giorgia di averci dato la possibilità di ritornare a fare quello che ci piace, fare politica e girare l’Italia con il sorriso: cosa che in Forza Italia era diventata difficile” chiosa Furlan, con cui la Meloni scherza: “Sono un po’ arrabbiata che non fai l’esercito di Giorgia ma vabbè . . .”. (PO / Roc)

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