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M5S-LEGA, INTESA SU ORBAN

M5S-LEGA, INTESA SU ORBAN

Lega e Movimento 5 Stelle ritrovano l’intesa anche sulla questione della risoluzione europea sull’Ungheria di Viktor Orban. I due partiti della maggioranza, che avevano votato in maniera differente al Parlamento Europeo (la Lega contro l’apertura della procedura per l’azione illiberale del governo di Budapest in diversi settori, il Movimento 5 Stelle a favore) oggi alla Camera hanno votato a favore della mozione presentata in comune, e frutto della mediazione dei due gruppi. La mozione, discussa insieme a quelle delle opposizioni in vista del voto degli Stati membri dell’Unione europea sulla risoluzione, impegna il governo “ad attivarsi, in primo luogo attraverso un dialogo continuo, nel rispetto dell'autonomia e della sovranità di ogni Stato membro, per la protezione e la promozione dei diritti e dei valori su cui si fonda l'Unione, sanciti all'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea, rappresentando questi il fondamento comune e il presupposto irrinunciabile per tutti gli Stati membri, in armonia con i principi e lo spirito dei Trattati” e inoltre “ad attivarsi affinché il Consiglio dell'Unione europea accerti che i motivi che si ritiene siano all'origine della procedura di cui all'articolo 7, paragrafo 1, del Trattato sull'Unione europea nei confronti dell'Ungheria non siano venuti meno e, nel caso non fossero più validi, affinché sia chiusa celermente la procedura stessa, in quanto infondata”.Il Partito democratico, con Piero De Luca, aveva attaccato il Movimento 5 Stelle. "Siete politicamente e culturalmente  uguali alla Lega, rappresentate la destra sovranista e conservatrice”. Il legista Marco Maggioni aveva spiegato che la mozione approvata dal Parlamento europeo “era strumentale, abbiamo ribadito la sovranità e l’indipendenza degli Stati membri. L’attivazione dell’articolo 7 con l’apertura di una procedura rischierebbe di entrare nella vita democratica dei Paesi membri”. Respinte le altre mozioni, che avevano invece posizioni meno ‘mediane’: quella del centrosinistra appoggiava la risoluzione anti-Orban, quella di Fratelli d’Italia invece si schierava decisamente a favore della sovranità popolare ungherese.

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