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direttore Paolo Pagliaro

YOUTUBE, FILM GRATIS
MA CON PUBBLICITA’

YOUTUBE, FILM GRATIS <BR> MA CON PUBBLICITA’

Una nuova strategia per fronteggiare la concorrenza. Così YouTube sceglie, dal 2020, di offrire gratuitamente agli utenti i contenuti, che prima erano riservati solo agli abbonati di YouTube Premium, come film, serie tv e programmi originali, interrotti però dalla pubblicità. Mentre chi sceglie la versione a pagamento sarà libero dalle ads e potrà anche usufruire solo in anteprima di qualche contenuto esclusivo, come i backstage, che poi sarà distribuito anche gli utenti della versione free. Il cambiamento interesserà i contenuti originali in programmazione dal 2019, che arriveranno agli spettatori nel 2020, mentre verranno escluse le serie già uscite che, quindi, restano esclusiva degli abbonati. Ci sarà un pacchetto unificato degli YouTube Originals, che è stato chiamato “Single Slate”, è sarà disponibile sia per l’offerta finanziata dalla pubblicità sia per quella on-demand per abbonati. L’obiettivo è avere contenuti originali come richiesto dalla platea internazionale e rispondere anche all’interesse degli inserzionisti di associare le loro pubblicità a prodotti di un certo livello. Come è stato spiegato in una nota da Youtube: “Guardando al 2019, intendiamo continuare a investire in programmi originali e ad avviare il passaggio dei nostri contenuti YouTube Originals sulla piattaforma gratuita e ad-supported per soddisfare la domanda crescente dei fan globali. Questa nuova fase della nostra strategia sui contenuti originali allargherà il pubblico per i creatori di YouTube Originals e offrirà agli inserzionisti eccellenti contenuti che raggiungono la YouTube generation”. Gli utenti standard, ad esempio, potranno vedere di una serie tv un episodio a settimana gratuitamente ma con spot, mentre agli utenti Premium saranno disponibili tutte le puntate della stagione. Attualmente l’abbonamento mensile a YouTube Premium costa 12 euro circa e comprende anche l’accesso ad un servizio di musica in streaming. Le produzioni originali, secondo le indiscrezioni riferite dall'Hollywood Reporter, nel 2020 subiranno, inoltre, un ridimensionamento di budget, che non è mai stato all’altezza dei grandi del settore concorrenti, come Netflix ed Amazon. Se questi ultimi investono miliardi di dollari all’anno, Youtube solo centinaia di milioni di dollari. Questo insieme di scelte sarebbe dovuto per fronteggiare la concorrenza ed il prossimo ingresso di Disney Plus ed, in particolare, da una difficoltà di promozione degli abbonamenti che non riescono a decollare. YouTube ha quasi 2 miliardi di utenti globali complessivi, ma non indica il numero degli abbonati a pagamento, la versione Premium è attiva in 29 paesi e ha incluso finora circa 50 serie originali. (Pep – 29 nov)

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