Ecco perch Dubai è la città più poliedrica al mondo

Ecco perché Dubai è la città più poliedrica al mondo

owngarden / GettyImages

Dalle esperienze wellness alle tradizioni più autentiche, dal deserto ai grattacieli: AD vi porta alla scoperta dei mille volti di Dubai, da assaporare anche in pochi giorni.

Courtesy Interface Tourism

Partiamo dalle basi, un tuffo nella Dubai vecchia, lungo le rive del Dubai Creek, precisamente nel quartiere di Al Fahidi; un tributo al mondo arabo, in cui gli edifici in gesso e corallo sono stati scrupolosamente restaurati e riportati al loro splendore originale, con le forme delle iconiche torri del vento che si discostano dal resto nel moderno skyline della città. Qui le proposte non mancano: la XVA Art Gallery con le sue opere d’arte araba contemporanea, il Centro per la Comprensione Culturale dello Sceicco Mohammed, dove i visitatori possono immergersi nella cultura degli Emirati soprattutto gustando un pranzo, una colazione o una cena tipica; e il Dubai Museum, ospitato all'interno del Forte di Al Fahidi, che risale al 1781 ed è l’edificio più antico della città. Infine perdetevi tra i souk, i tipici mercati all’aperto, che vi lasceranno affascinati dai colori, i profumi e gli aromi che donano a Dubai un soffio di autenticità.

Courtesy Interface Tourism
Alla ricerca del benessere

Tra le esperienze che propone Dubai, largo spazio al benessere sia fisico ma soprattutto mentale. Infatti le popolazioni indiane e del Sud-est asiatico che sono emigrate in questo territorio, hanno portato qui pratiche e usanze tradizionali, come ad esempio la meditazione, lo yoga e diversi esercizi per il rilassamento. Tra le realtà presenti a Dubai spicca Seva, una piccola oasi in città, in cui è possibile dedicarsi a diverse pratiche, attraverso workshop e sessioni private, per lavorare sul benessere corporeo, emotivo e fisico, insieme a trattamenti energetici e alle letture astrologiche. A completare l’esperienza Seva Table, che offre un menù plant-based, da assaporare in un giardino rigoglioso.

Aura Sky PoolCourtesy Aura

Per chi cerca invece l’effetto wow, Aura Sky Pool, al 50esimo piano della Palm Tower di Nakheel. Qui da provare l’esperienza yoga a 200 metri d’altezza, con vista sulla Palm Jumeirah, il famoso complesso di isole artificiali con forma di palma, e poi un tuffo nella piscina a sfioro panoramica più alta del mondo.

Infine, per concedersi un momento di puro relax, Talise Ottoman Spa, presso l’hotel Jumeirah Zabeel Sara. La tradizione secolare dell’hammam, incontra una location sofisticata, tra marmi, mosaici e legni decorati. Lasciatevi coccolare attraverso le 42 sale trattamenti, bagni turchi - il più grande del Medio Oriente -, saune, snow-room e piscine per talassoterapia.

L’offerta culinaria
Mazmi Coffee and More.Courtesy Mazmi

Anche la cucina rappresenta il melting pot di culture che abitano Dubai, proponendo offerte per tutti i palati: da quelli più raffinati, a chi cerca un pasto veloce tra una tappa e l’altra. Se vi trovate sulle sponde di Dubai Creek, da provare Mazmi; coffee shop e boutique hotel, aperto da una coppia - lei italiana, lui emiratino - che condividono la passione per il cibo, l’ospitalità, il design e la cultura degli Emirati Arabi. Si tratta di una caffetteria con una fantastica gamma di bevande con deliziose opzioni per la colazione, croissant appena sfornati, waffle caldi e molto altro ancora. Da provare il gelato, i cui gusti rappresentano una fusione tra sapori emiratini e italiani.

Per chi è alla ricerca di sapori genuini in un’atmosfera informale e giocosa, ecco Orfali. Da poco entrato nella World’s 50 Best Restaurants list, questo ristorante prende vita grazie alla passione di tre fratelli originari della Siria. Orfali Bros Bistro è un ristorante moderno che mescola le influenze gastronomiche di tutto il mondo - in primis l’Italia. Molto più che un ristorante fusion, una combinazione di ciò che i fondatori amano di più, fatto a modo loro.

Infine Avatara, un’esperienza esclusiva di degustazione vegetariana, che può essere definita come sintesi del cibo indiano. Una piccola sala affacciata sulla Sheikh Zayed Road, solo 24 posti a sedere, che rendono Avatara - parte delle guida Michelin - una realtà esclusiva. L’idea dello chef patron Rahul Rana è quella di mostrare le infinite possibilità che il cibo vegetariano può offrire, attraverso l’innovazione e una cura meticolosa degli ingredienti.

A spasso nel deserto
Sonara Camp.

Tra i momenti più spettacolari per chi visita Dubai c’è sicuramente una gita nel deserto. Un momento unico, da vivere appieno al Sonara Camp; un momento nella natura curato nei minimi dettagli e creato dalla visione della sua fondatrice Stephanie Reichenbach. È possibile scegliere tra diverse esperienze, ad esempio l’aperitivo aspettando il tramonto; un campo attrezzato in cui poter fare diverse attività - sand boarding, pallavolo, tiro con l’arco - farà da cornice al panorama sconfinato. Tra le offerte anche la cena con spettacolo, con un menù composto da ingredienti arabi e mediterranei, per creare una selezione di piatti fusion. Mentre per i più avventurosi, Sonara ha da poco inaugurato Nest, una glamping di lusso, capanne innovative progettate da Gianni Ranaulo, dotate di tutti i comfort, per notti indimenticabili nel deserto.