Il Pd apre alla revisione della normativa che impone il rialzo automatico dell'età pensionabile in caso di aumento dell'aspettativa di vita. "La legge - spiega il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti - andra' in applicazione all'inizio del 2019. Se si vuole discutere e confrontarsi sul merito di questo tema, il tempo c'è".
Sulla stessa lunghezza d'onda il vicesegretario dem, Maurizio Martina: "Non tutti i lavori sono uguali e non tutti i lavoratori hanno la stessa aspettativa di vita per le mansioni che fanno. Le norme volute dal governo Berlusconi e poi modificate dal governo Monti sull'aumento automatico dell'età pensionabile vanno riviste e per questo serve un rinvio dell'entrata in vigore del meccanismo.
I tempi per una discussione parlamentare a partire dalle commissioni preposte ci sono tutti ed io credo sia giusto prendersi tutto lo spazio utile per aggiornare questa decisione anche alla luce di nuove valutazioni". Infine, Guerini: "Sull'ipotesi di un meccanismo rigido e automatico dell'aumento dell'età pensionabile mi trovo d'accordo con chi, come la segretaria della Cisl, Anna Maria Furlan, ha detto che le regole vadano ripensate. Non tutti i lavori sono eguali e di conseguenza anche l'attesa di vita può cambiare. I tempi ci sono, il rispetto dei conti deve anche tenere in considerazione il rispetto delle persone e della storia della loro vita lavorativa".