I capi di Stato e di governo dell'Unione Europea dovrebbero confermare il loro sostegno all'Italia sulla politica in Libia per frenare i flussi di migranti attraverso la rotta del Mediterraneo centrale. Lo prevede la bozza del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno di cui l'AGI ha preso visione. “Per la rotta del Mediterraneo centrale, dovrebbero essere ulteriormente intensificati gli sforzi per impedire ai trafficanti di operare fuori dalla Libia”, si legge nella bozza delle conclusioni. “L'Ue continuerà a sostenere l'Italia a questo riguardo e rafforzerà il suo sostegno per la Guardia costiera libica, per le comunità costiere e del Sud (del Paese), per condizioni umane di accoglienza e per rimpatri umanitari volontari”, continua la bozza del Vertice.
Nella bozza si legge anche che, "al fine di stabilire un quadro più prevedibile per trattare con coloro che sono partiti in mare e sono stati salvati nelle operazioni di ricerca e salvataggio, il Consiglio europeo sostiene lo sviluppo del concetto di piattaforme di sbarco regionali in stretta cooperazione con l'UNHCR e l'OIM. Tali piattaforme dovrebbero consentire una rapida elaborazione, per distinguere tra migranti economici e coloro che necessitano di protezione internazionale e ridurre l'incentivo a intraprendere viaggi pericolosi", si legge ancora nella bozza.
Fonti diplomatiche precisano che si tratta di una prima stesura messa a punto dal Consiglio e aggiungono che il documento è adesso all'attenzione delle cancellerie degli Stati membri che ne discuteranno nei prossimi giorni. Le stesse fonti ricordano che nelle prossime ore è previsto un tour nelle capitali europee del presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk. Tusk sarà a Roma domani, per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.