Per quanto riguarda le quote di mercato del 2018, per i principali operatori europei il bilancio semestrale si è concluso con dati positivi. Questo rispetto a quanto era successo nella parte finale del 2017, che aveva denotato un calo del poker cash a beneficio dei casinò games. Il bilancio è pari a 4,8 milioni di euro, ed è leggermente al di sotto della quota per il 2017 che era stata di 5,1 milioni di euro. Meglio invece sul fronte dei tornei esclusivamente dedicati al poker, con una cifra complessiva di 5,6 milioni di euro, per un incremento pari al 6% rispetto all’anno precedente. In generale il prime semestre del 2018 denota dati molto buoni sia per i casinò online che per le poker room, con risultati operativi che riflettono il lavoro di programmazione svolto tra il 2016 e il 2017. Per l’industria del gambling questo è un periodo piuttosto complicato, almeno per quanto riguarda il mercato italiano, che potrebbe presto risentire della manovra del governo attuale contenuta nel Decreto Dignità, che prevede uno stop per la pubblicità del gioco d’azzardo. Secondo le agenzie dedicate al gioco d’azzardo, potrebbe verificarsi una perdita prossima al 22%, per la parte conclusiva del 2018.
Il margine di crescita e quello di perdita per il poker online in Italia
- La previsione di crescita del 26% dovrebbe in realtà fare da bilancia rispetto alle perdite che sono state calcolate. Il poker pur rientrando tra i giochi di abilità fa parte della stretta del governo che vieta a partire dal primo gennaio 2019 ogni tipo di pubblicità riguardante il gioco. Nonostante le obiezioni da parte degli addetti ai lavori che hanno evidenziato come per il poker sportivo così come per il circuito delle scommesse si tratti di giochi di abilità e non di azzardo vero e proprio.
- E’ presto fare un bilancio complessivo su quello che potrebbe accadere da agosto in poi in tema di gioco e di industria del gambling. Il danno di immagine e di credibilità per il settore del poker sarebbe evidente, secondo quanto riferito da Niklas Lindahl, direttore responsabile di una nota società di gaming, senza contare gli effetti che questa nuova campagna proibizionistica potrebbe avere sulle attività illecite che gravitano attorno al settore del gioco sia live che online.
- I dati che riguardano il primo semestre per il gioco parlano di risultati operativi di tutto rispetto, con crescite che vanno tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Vietare la pubblicità al gioco online potrebbe però avere effetti significativi che a lungo termine potrebbero non solo causare danni ma allontanare gli investitori dal nostro Paese.
Il tentativo di liquidità condivisa: quali sono le previsioni per il 2020
Così potrebbe anche sfumare l’ambizione di creare un mercato europeo basato sulla liquidità condivisa, azione che era stata annunciata dalle principale sale da gioco presenti in Italia, Spagna, Francia e Portogallo.
- Per il momento il progetto di creare un unico circuito sembra ormai archiviato, visto che ogni Paese sta rispondendo a diverse esigenze, a livello di leggi e di orientamento politico e amministrativo. Arrivano invece buone notizie sul fronte transalpino, visto che la Francia è diventato ormai uno dei principali mercati europei, dopo quello italiano.
- Si parla di un vero e proprio trimestre d’oro, quello appena concluso, con dati che ricalcano il trend di inizio anno: impulsi positivi che grazie al lavoro sinergico con i Paesi iberici hanno prodotto un risultato operativo pari al +8% rispetto al trimestre precedente. I conti gioco sono passati, secondo i dati diffusi dall’Autorité de régulation des jeux en ligne (ARJEL), dai 227.000 del 2017 ai 246.000 attivi da aprile a giugno 2018. Una forte espansione dunque per il turnover nel gioco live e online, con 925 milioni di euro a fronte degli 850 dello scorso anno.
Che cosa sono le Pot Odds del poker
Con pot odds intendiamo le probabilità di vincita nel gioco del poker. Si tratta di un calcolo basato sulla possibilità di migliorare la propria mano mettendole in relazione alla quantità di denaro necessario per vedere le altre carte. E’ un calcolo che si utilizza per determinare le chiamate nel gioco del poker. Quello che andiamo a realizzare si basa sul concetto di vittoria a lungo termine, dato che è quello lo scopo nel gioco del poker per potersi alzare dal tavolo con una vincita. Questo concetto vale tanto nel gioco live quanto in quello online digitale.
I dati del gioco online messi a confronto ai dati del gioco live
- Il gioco online sta rapidamente conquistando fette di mercato ampie in tutti i paesi europei, almeno stando ai dati elaborati tra il 2016 e il 2018. Ora, per il mercato francese il gioco online rappresenta una fetta marginale del mercato, pari al 3% di quello complessivo. Bisogna però ricordare come fino al 2016 i dati fossero ancora più bassi rispetto al 2018.
- La spesa annuale tra il 2015 e il 2017 è stata di 236 euro, mentre quella attuale ammonta a 268 euro. I volumi di traffico sono quindi aumentati e la Francia si appresta a diventare uno dei più importanti mercati europei per i casinò online e per le poker room.
- Bisogna inoltre considerare come il gioco live del poker lavori sempre più in sinergia con il gioco online. Spesso nei casinò live vengono organizzate partite e tornei con il patrocinio delle principali poker room europee. Il numero di tornei organizzati nel 2018 denota questo trend e questa inversione di tendenza, con i casinò live che lavorano sempre più a stretto contatto con le realtà del casinò digitale.