“Le casette dell’ acqua furono richieste dagli attivisti del M5S inserendole nella voce “Altro”.

Era il dicembre 2016. L’amministrazione, nonostante i tanti voti, non ritenne di inserirla anche perché, disse, che era già nei loro piani fare le casette.
Ora se qualche consigliere filogovernativo fa pubblicità come fosse cosa sua, si prenda anche le colpe di questa amministrazione.

Ammesso che le casette, che sono una realtà un po’ dappertutto perfino nella nostra provincia, siano oggetto di pupio per riparare 3 anni di nulla cosmico”.

Lo scrive sul proprio profilo Facebook, la consigliera comunale del M5S, Marcella Carlisi.